La musica francese fin de siècle dispiega le sue raffinate seduzioni nel primo appuntamento della stagione con tre pezzi traboccanti di sensualità. Il Baccanale di Saint-Saëns, tratto dalla sua opera di soggetto biblico Samson et Dalila del 1875, avvolge l’ascoltatore con melodie flessuose e sonorità esotiche. Nocturnes è un trittico di impressioni sinfoniche che Debussy ultimò nel 1900, disponendo agli estremi due quadri pieni di mistero e in centro una parata festosa in un parco di Parigi. In Daphnis et Chloé del 1909 Ravel evoca, con musica diafana, la vitalità della natura mediterranea e l’estasi d’amori di due pastori dell’Antica Grecia. Queste pagine sono affidate al giovane direttore Timur Zangiev, le cui recenti collaborazioni con importanti orchestre europee, e tra queste quella del Mariinskij di San Pietroburgo, hanno suscitato calorosi consensi.